Il reflusso gastroesofageo è un disturbo davvero antipatico. Non che ce ne siano di simpatici, sia chiaro, ma il reflusso è una malattia che se trascurata, può rendere veramente scomoda la vita. Finora abbiamo visto che, oltre ad impedirci di gustare liberamente gli alimenti ed i condimenti che più ci piacciono (e che probabilmente hanno contribuito a farci venire il reflusso, ammettiamolo), il nostro stomaco può generare tutta una serie di “fastidi” che mai avremmo immaginato potessero originare da lui. Spesso e volentieri poi, gli effetti dell’acido gastrico che scorrazza liberamente nel nostro esofago, si fanno sentire non appena ci corichiamo a letto, agognando il meritato riposo dopo un’intensa giornata di lavoro e stress. Ciò succede perché è proprio la posizione prona (con la testa allo stesso livello dello stomaco) che favorisce la risalita degli acidi gastrici dallo stomaco all’esofago. Vi è mai capitato di svegliarvi improvvisamente di notte, colpiti da un attacco di tosse secca forsennata, che toglie il respiro ed il sonno? A me succede spesso. Eppure, pensandoci bene, non siete mai stati meglio di così: non una linea di febbre, niente naso che cola, l’ultimo raffreddore che vi ricordate risale alla seconda media. Ciononostante, dopo aver contato 4 greggi di pecore per riagguantare il sonno ormai andato, la mattina vi svegliate e quella tosse fastidiosa è ancora lì. Può succedere che i primi colpi della mattina siano più “grassi” di quelli della notte per poi stabilizzarsi, nel corso della giornata, sulla modalità motore ingolfato. Nel dubbio cosa si fa? Per non fare torto né ai frati Carmelitani scalzi né all’ordine Benedettino, beviamo a canna una media di due bottiglie al giorno di sciroppo sedativo per tosse grassa, grassa ma non troppo, secca, medio secca, secchissima. Lasciatevi dire, cari Acidi, che se dopo questo trattamento d’urto la tosse è ancora lì, con ogni probabilità la causa non è nei bronchi, ma nello stomaco! La tosse da reflusso infatti è un meccanismo di difesa del nostro corpo contro gli acidi che risalgono nell’esofago, per questo motivo non risponde ai normali sedativi della tosse. E, se ci badate bene, per capire che non dipende dai polmoni, ci sono tanti altri segnali che la riconducono al nostro reflusso gastroesofageo, tutti legati agli effetti dell’acido gastrico in libera uscita nell’esofago: Che cosa fare quindi per eliminare la tosse da reflusso? Oltre a riequilibrare la dieta, non c’è altra soluzione fai-da-te. Prima di causare seri danni all’esofago, alla trachea ed alle corde vocali, bisogna andare dal medico.