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By Fra

Acido Gastrico

CERTI GIORNI CON L'ANSIA CHE SALE...

2021-01-11 08:20

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Storie di vita (intesa come addome), ansia, acidità di stomaco, stress, tecniche di rilassamento, respirazione, alimentazione e stress,

CERTI GIORNI CON L'ANSIA CHE SALE...

Dimmi cosa mangi e ti dirò quanta ansia hai

Sveglia ore 6.30, ore 7 tira giù dal letto i bambini, pianti e lamentele a catinelle, colazione trangugiata, qualche biscotto pieno di conservanti ma tant’è, che devi fare veloce che altrimenti trovi un traffico allucinante sulla circonvallazione.


Tutto di corsa, che poi alle 9 si inizia una nuova giornata… in smart working. Che poi parliamone di smart ha ben poco. Lo stress e l’ansia galoppano sempre al rientro dalle vacanze e ancora di più in questo periodo carico solo di incertezze e allora consoliamoci almeno con il cibo, saporito, magari perché no anche fritto o, altrimenti, ordiniamo una pizza questa sera, che sì è pesante ma è così buona con una bella birra.


E intano l’ansia sale e poi di notte non ci fa dormire. Mentre siamo lì sul divano a chiederci perché stiamo così male, e cerchiamo scuse dando la colpa al lavoro che sembra sempre più logorante, alla mancanza di moto o di week end all’aria aperta, smettiamola di raccontarci storie… E’ colpa di ciò che mangiamo!


Molti studi ormai associano lo stress ad un’alimentazione sbagliata, che va di pari passo con l’acidità di stomaco. Se abbiamo una dieta povera di vitamine e altri minerali, in particolare di magnesio e potassio, l’ansia diventerà una nostra compagna di vita. Magnesio e Potassio, infatti, ci aiutano a regolare l’adrenalina e aumentare la serotonina: senza questi alleati l’adrenalina spadroneggia e così il nostro sistema nervoso periferico rimane sempre attivo provocando quelle sensazioni tanto familiari a noi acidi, stati d’ansia generalizzati associati a tremori muscolari e sudorazione, e non dimentichiamo la cara vecchia tachicardia.


Batterie esaurite: come ricaricarci?

L’ansia così domina incontrastata nelle nostre giornate, impedendoci di riposare, di digerire e insomma di vivere serenamente lasciandoci sempre stanchi e facilmente irritabili. Non ci resta che trovare un rimedio se non vogliamo uscirne esauriti, ma come fare per riprendere il controllo e ricaricarci? Prima di tutto partiamo dalla dieta: per aiutarci a limitare l’adrenalina dobbiamo assumere più magnesio e sali minerali. Ecco allora che è bene assumere alimenti a base di cerali integrali, di legumi, di mandorle e noci, di germogli di soia e di ortaggi a foglia verde.


Come fare però quando incominciamo a sentire i muscoli tremare, la testa dolerci e anche lo stomaco? In nostro soccorso, miei cari acidi, possono venire alcune semplice tecniche di rilassamento muscolare associate alla respirazione. La respirazione, infatti, è fondamentale per recuperare uno stato di tranquillità generalizzata.


Quando siamo presi dall’ansia, immediatamente abbiamo il fiato corto (accompagnato da una fastidiosissima sensazione di secchezza alla gola). Ci sentiamo respirare in maniera superficiale e veloce e così il cuore accelera i suoi battiti. Per recuperare il ritmo e la profondità del respiro, è molto pratico ricorrere alla respirazione diaframmatica (sì proprio quella che suggeriscono alle donne in gravidanza!). Respirando con il diaframma aiuterete a ossigenare il vostro corpo e sentirvi così meglio: dovrete quindi da seduti con la schiena dritta, a gambe incrociate, recuperare un ritmo lento del respiro, sempre più profondo tenendo una mano sul petto e l’altra sull’addome. La mano sul petto rimarrà ferma, mentre quella sull’addome seguirà i movimenti ritmici dell’addome durante le fasi dell’inspirazione e dell’espirazione. Una volta recuperata il giusto ritmo respiratorio, iniziate a rilassare i muscoli del collo con delle e delle spalle, per scacciare la tensione accumulata e ricaricarvi.